Il prof. Massimo Viglione commenta la morte dell’attore francese Alain Delon
Il mio disprezzo per tutto il mondo del cosiddetto “spettacolo” e del cinema è senza confini.
Ma ci sono sempre le eccezioni.
Oggi ci ha lasciato un vero uomo, l’ultimo dei francesi, se così si può dire, o forse degli europei.
Ha sempre accompagnato la sua bellezza virile con grande dignità e chiarezza di idee.
Reputato omofobo perché era normale, odiato dalle femministe perché era uomo vero, era anche ritenuto xenofobo e razzista, perché voleva che i francesi restassero francesi.
E’ morto manifestando il suo profondo disprezzo per questa società.
Certamente avrà avuto anche qualche difetto.
Battuta a parte, preghiamo che la misericordia divina, che lo ha creato così bello, tenga conto nel suo giudizio del fatto che fu uno degli uomini più fortunati dei nostri tempi…
Che Dio perdoni la sua vita gaudente e lo salvi. Oggi, un uomo come lui, rappresenta comunque un fastidio per la Rivoluzione.
Prof. Massimo Viglione il 18 Agosto 2024