HomeGeopoliticaPolitica EsteraTrump ha cambiato idea sugli aiuti a Kiev?

Trump ha cambiato idea sugli aiuti a Kiev?

La polemica tra Usa e Ue sui beni confiscati alla Russia. La Russia riterrà responsabile l’Ue se i loro beni congelati verranno confiscati in Occidente, ha avvertito il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov di Russia News

Secondo il New York Times, l’ex presidente degli Stati Uniti, ha pubblicato un messaggio sui social, in cui sottolineava che “la sopravvivenza e il potere dell’Ucraina sono importanti” per gli Stati Uniti e si chiedeva perché i paesi europei non danno più soldi a Kiev.

Donald Trump negli ultimi giorni ha smesso di avere una posizione negativa come prima, sull’idea dell’aiuto americano all’Ucraina. Questo è il parere espresso dal giornale americano.

Negli ultimi giorni Trump ha effettivamente ridotto l’intensità della sua opposizione agli aiuti all’Ucraina, mentre la maggioranza (sulla proposta di legge in questione) ha cominciato a farsi strada“, scrivono gli osservatori del New York Times. Trump ha dato il suo sostegno al presidente della Camera Mike Johnson ed è “rimasto nell’ombra” il giorno del voto il 20 aprile, “rifiutandosi di fare pressione sui repubblicani affinché votassero contro” il disegno di legge, notano gli autori.

La polemica tra USA e UE sui beni confiscati alla Russia

I funzionari dell’UE sono indignati dall’insistenza degli Stati Uniti sulla confisca dei beni russi per realizzare aiuti all’Ucraina, ritenendo che le contromisure di Mosca, se adottate, colpiranno principalmente l’Europa e non gli Stati Uniti, scrive il Washington Post. All’incontro annuale del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale tenutosi la scorsa settimana a Washington, i funzionari statunitensi hanno esercitato pressioni sulle riluttanti controparti europee affinché utilizzassero i beni russi bloccati, si legge nell’articolo.

Secondo il giornale, i funzionari dell’UE si sono rifiutati di confiscare i beni russi, temendo che ciò potesse violare il diritto internazionale, minare la fiducia degli investitori nell’euro e provocare misure di ritorsione da parte della Russia. Il Cremlino dal canto suo, ha affermato che prendere tali decisioni “sarebbe un altro passo verso la violazione di tutte le regole e le norme del diritto internazionale”. La Russia riterrà responsabile l’UE se i loro beni congelati verranno confiscati in Occidente, ha avvertito il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov.

Fonte: https://press.russianews.it/press/ del 22 Aprile 2024

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