Il prof. Giorgio Palù sbatte la porta e abbandona la presidenza dell’Aifa: il noto virologo si è dimesso dalla presidenza dell’Aifa per “Totale assenza di ascolto da parte del Ministro nelle scelte operate per l’Agenzia Italiana del farmaco”
Volano gli stracci nella sanità Italiana: nelle scorse ore il prof. Giorgio Palù, con una lettera dai toni molto duri nei confronti del Ministro della Salute Orazio Schillaci e presentata al consiglio di amministrazione dell’Aifa (Agenzia del Farmaco), si è dimesso dalla fresca riconferma a Presidente.
Il 75enne luminare trevigiano, tra i massimi esperti a livello mondiale di virologia e che presiede l’Aifa a “titolo gratuito” era stato confermato due settimane fa e sarebbe dovuto restare in carica ancora un anno, ma perchè queste dimissioni?
Forse è stata questa “limitata fiducia temporale” concessa dal Ministro Schillaci ad aver irretito il Prof. Giorgio Palù, che infatti ha definito “Offensivo ed umiliante” l’incarico di un solo anno, con la sottesa manifestazione di poca fiducia nella sua persona? Di fuoco le parole presenti nella sua lettera di dimissioni: “Vi comunico, dopo un’attenta meditazione, che la mancata sintonia col ministro e l’assenza di riposte dal Governo mi costringono a dare le dimissioni da presidente nominato di Aifa hic et immediate. Recrimino la totale assenza di ascolto da parte del ministro nelle scelte operate per Aifa“.
Ora, ci si potrebbe chiedere se ci sia dell’altro dietro queste autorevoli dimissioni dell’illustre Professore, tra l’altro, sempre molto apprezzato nei salotti buoni televisivi per chiarezza e signorilità dei modi.
Approfondendo, pochi giornali hanno evidenziato che, operativamente il Prof. Giorgio Palù aveva presentato un piano strategico molto articolato per riordinare l’Aifa e se a “Pensar bene” un solo anno sarebbe stato insufficiente per realizzarlo, di contro a “Pensar male” anche i bambini sanno quali e quanti interessi economici risiedono dietro il Business di Farmaci e Vaccini ed è quindi molto probabile che in questi anni pandemici anche il Prof. Giorgio Palù non si sia fatto certo molti “amici”. Palù, lo ricordiamo sibillino definire Crisanti: “Non un virologo, ma un esperto di zanzare” o da Vespa a Porta a Porta, riconoscere i molti errori nella gestione pandemica in particolare legati alla “Tachipirina e vigile attesa” o al caso dell’Idrossiclorochina.
Sia come sia per il caso Palù, se il termometro sanitario mondiale è a dir poco arroventato, con le nuove autorevoli ricerche sui “Fenomeni avversi dei vaccini” o i preoccupanti ultimatum dell’Oms agli Stati Nazionali in vista dell’importante summit di maggio prossimo, con l’annoso interrogativo: “Darà l’Italia una delega in bianco all’Oms in tema Pandemico?”; nel nostro Paese oltre a depenalizzare le responsabilità dei Medici e nonostante la definitiva approvazione di una svuotata Commissione sul Covid, de facto “senza poteri”, al cittadino medio per capirci qualcosa in questa Sanità nel Caos servirebbe proprio una Bussola.
In redazione AC il 23 Febbraio 2024