La Fiera Internazionale del Coltello a Maniago Pn, cittadina a nord est di Venezia, nel Friuli Venezia Giulia, è iniziata nel 2002, ma la fabbricazione artigianale dei ferri taglienti è conosciuta fin dal XVI secolo d.c.
Nel 1960, è nato il Consorzio Coltellinai Maniago, un gruppo di aziende locali che promuovono nel mercato internazionale, il “Made in Italy” del marchio che offre affidabilità, sicurezza, qualità e garanzia del prodotto MKM (Maniago Knife Makers), il brand di proprietà dello stesso Consorzio.
Una visita al Museo d’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago, consentirà di rivivere gli anni della nascita, intorno al 1453 ca. Un tuffo tra storia, tradizione, cultura, artigianato ed agricoltura.
Quest’anno la kermesse è stata leggermente anticipata. Nelle scorse edizioni, si collocava a ridosso del primo weekend di settembre. Sarà stato forse questo il motivo per cui vi erano pochi visitatori? Oppure perché l’artigianato è una professione che sta scomparendo?
Non solo lame d’autore e dimostrazioni pratiche di forgiatura, ma anche tante novità e sorprese con spettacoli rilevanti. Lo sponsor “Io sono FVG” ed artisti del mondo enogastronomico presenti sul palco, nella piazza centrale, per un evento a cura di conCENTRO Azienda speciale CCIAA Pordenone-Udine: *La magia degli strumenti in cucina* con moderatrice della manifestazione: Maira Trevisan, ospiti: la sommelier Maria Teresa Gasparet, la chef de partie Lume Lami e l’intagliatore di frutta Giuseppe “Beppo” Tonon di Oderzo TV.
Molte bancarelle con oggettistica varia, (poco interessanti), ma soprattutto più materiale industriale che produzioni manuali. E fra i visitatori, tanti delusi. Si aspettavano una fiera più paesana, più folkloristica, rispettando il tema locale; invece, è diventata solo un punto di ritrovo, per un mercato che mira a soddisfare una clientela sempre più esigente nel campo degli acquisti online, gli stessi che favoriscono la crescita e l’espansione del business mondiale.
Betty Scapolan il 28 Agosto 2023
