HomeCronaca dall'ItaliaVeneto & Friuli Venezia GiuliaRegione Veneto: “Bando Imprese Culturali e dell’Audiovisivo”

Regione Veneto: “Bando Imprese Culturali e dell’Audiovisivo”

Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di 1.109.000 euro di Cgia di Mestre

Con la DGR n. 701 del 18 giugno 2024 la Giunta Regionale del Veneto ha adottato il bando a valere su PR Veneto FESR 2021-2027 Azione 1.3.11 Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo – Sub B “Nascita di nuove imprese”. Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di 1.109.000 euro destinati a sostenere gli investimenti delle imprese mediante contributi a fondo perduto.

  1. BENEFICIARI

Possono presentare domanda di sostegno le persone fisiche in qualità di promotori d’impresa, le PMI, compresi i liberi professionisti/lavoratori autonomi, che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Essere micro, piccola, media impresa
  • Essere regolarmente costituita, iscritta nel registro delle imprese e attiva presso la Camera di Commercio
  • L’attività professionale per i liberi professionisti/lavoratori autonomi deve essere iniziata da non oltre 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda
  • L’impresa deve essere costituita esclusivamente dalle persone fisiche e /o giuridiche indicate nella domanda di sostegno
  • Svolgere un’attività economica contraddistinta da codice ATECO, primario o secondario nei seguenti settori:
  • 20.00 Fabbricazione di strumenti musicali (incluse parti e accessori)
  • 11.00 Edizione di libri
  • 14.00 Edizione di riviste e periodici
  • 19.00 Altre attività editoriali
  • 21.00 Edizione di giochi per computer
  • 11.00 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
  • 12.00 Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
  • 13.00 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
  • 14.00 Attività di proiezione cinematografica
  • 20.10 Edizione di registrazioni sonore
  • 20.20 Edizione di musica stampata
  • 20.30 Studi di registrazione sonora
  • 10.00 Trasmissioni radiofoniche
  • 20.00 Programmazione e trasmissioni televisive
  • 11.00 Attività degli studi di architettura
  • 20.11 Attività di fotoreporter
  • 20.12 Attività di riprese aeree nel campo della fotografia
  • 20.19 Altre attività di riprese fotografiche
  • 20.20 Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa
  • 39.94 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi
  • 39.99 Noleggio senza operatore di altre macchine ed attrezzature n.c.a.
  • 52.01 Corsi di danza
  • 52.09 Altra formazione culturale
  • 01.01 Attività nel campo della recitazione
  • 01.09 Altre rappresentazioni artistiche
  • 02.01 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
  • 02.02 Attività nel campo della regia
  • 02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
  • 03.02 Attività di conservazione e restauro di opere d’arte
  • 03.09 Altre creazioni artistiche e letterarie
  • 04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
  • 01.00 Attività di biblioteche ed archivi
  • 02.00 Attività di musei
  • 03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
  • 04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
  • 21.01 Gestione di parchi di divertimento, tematici e acquatici, nei quali sono in genere previsti spettacoli, esibizioni e servizi
  • 21.02 Gestione di attrazioni e attività di spettacolo in forma itinerante (giostre) o di attività dello spettacolo viaggiante svolte con attrezzature smontabili, in spazi pubblici e privati
  • Gli interventi devono essere realizzati sul territorio della Regione del Veneto, in relazione all’unità locale/sede operativa del richiedente. Nel caso di liberi professionisti / lavoratori autonomi è necessario aver identificato all’interno del territorio della regione Veneto il luogo di esercizio prevalente dell’attività così come riportato nella “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA”.
  • Deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non deve trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente
  • In caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, si deve dimostrare l’idonea sostenibilità finanziaria
  • Regolarità contributiva, previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti.
  • SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili sono:

  • Acquisto/acquisizione di impianti, macchinari, strumenti, attrezzature, hardware e arredi

Rientrano in questa categoria le spese relative a: hardware comprensivo del software di base, strumentazione tecnica e attrezzature (a titolo esemplificativo: amplificazione, proiezione, illuminazione) e arredi funzionali al progetto. Sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l’unità operativa in cui si realizza il progetto. Nel caso di acquisizione tramite leasing sono ammissibili solo i canoni sostenuti nel periodo di svolgimento del progetto e limitatamente alla quota capitale.

  • Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS

Rientrano in questa categoria le spese di acquisizione di licenze e servizi informatici anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale.

Vengono riconosciute, per il periodo di ammissibilità delle spese previste dal bando, anche le spese di canoni e abbonamenti di tali servizi. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

  • Consulenze specialistiche e servizi esterni

1) Servizi a supporto delle attività di comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione interna ed esterna (utenti, fornitori, progettisti, rivenditori ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B).

2) Servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’ audience development, alle iniziative di tutela e promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, alla sensibilizzazione del pubblico sull’importanza delle arti e della diversità delle espressioni culturali.

3) Servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che prevedono la figura del Temporary Manager o di servizi specialistici analoghi e funzionali al progetto proposto.

  • Spese di personale

Spese dirette relative al personale impegnato nel progetto, escluse le consulenze specialistiche e i servizi esterni di cui al terzo punto che precede, nella misura del 20% della somma delle tre categorie di spesa. Rientrano in questa voce i costi relativi al personale dipendente dell’impresa e sono inclusi il titolare/soci assegnati alla realizzazione di attività riferite al progetto, in conformità con la proposta progettuale. Tale voce di costo non sarà riconosciuta automaticamente, ma dovrà essere richiesta dal beneficiario all’interno del sistema informatico sia in fase di ammissibilità che in fase di rendicontazione finale.

  • Spese generali

Tasso forfettario al 7% sulla somma ti tutte le precedenti voci di spesa. Tale voce di costo non sarà riconosciuta automaticamente ma dovrà essere richiesta dal beneficiario all’interno del sistema informatico sia in fase di ammissibilità che in fase di rendicontazione finale.

Le spese appena elencate sono ammissibili a partire dal 04/07/2023 (Avvio del progetto) e devono essere:

  • Sostenute e pagate esclusivamente dal beneficiario del sostegno tramite conto corrente intestato e nella disponibilità dello stesso. In caso di società sono riconosciute ammissibili esclusivamente le spese riferibili direttamente alla società, con esclusione di quelle sostenute dai singoli soci o associati;
  • Congrue e pertinenti al progetto proposto, nonché direttamente imputabili, necessarie e funzionali alle attività previste nel progetto medesimo;
  • Riferite a beni utilizzati nelle unità operative destinatarie dell’agevolazione, fatta eccezione per i beni di investimento che, per la loro funzione nel ciclo produttivo e/o di erogazione del servizio, devono essere localizzati altrove, purché ubicati in spazi resi disponibili all’impresa proponente in virtù di specifici accordi documentati e conformi alla normativa vigente;
  • Sostenute e pagate a partire dal giorno successivo alla data di iscrizione, in qualità di impresa attiva, presso il Registro Imprese della Camera di Commercio. Le spese saranno riconoscibili dalla data di iscrizione dell’unità locale/sede operativa in Veneto nel Registro Imprese, qualora mancante in fase di presentazione della domanda di sostegno (art. 3 comma 4).
  • Nel caso di liberi professionisti/lavoratori autonomi, di soggetti che svolgono attività di impresa (es. associazioni e fondazioni) iscritti al REA, nonché per i Promotori di impresa, le spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di costituzione e iscrizione, in qualità di impresa attiva, presso il Registro Imprese della Camera di Commercio competente, ferme restando le prescrizioni relative all’unità locale/sede operativa in Veneto
  • Sostenute e pagate entro la data di conclusione del progetto
  • Indicate nel modulo informatico della domanda

Il beneficiario è tenuto, nelle proprie registrazioni contabili, ad adottare una contabilità separata del progetto oppure utilizzare dei codici contabili appropriati per tutte le transazioni relative all’operazione che permettano di identificare in maniera chiara la contabilità di progetto.

  • AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili il cui valore dovrà essere compreso tra un minimo di euro 15.000 ed un massimo di euro 100.000.

Il contributo massimo erogabile è dunque pari ad euro 70.000.

Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ammissibili per un importo inferiore a euro 15.000. A pena di decadenza, in fase di rendicontazione, la spesa rendicontata e ritenuta ammissibile dovrà essere almeno pari a euro 15.000 e corrispondere alla totale realizzazione del progetto ammesso al sostegno o, quantomeno, al raggiungimento dell’obiettivo per cui l’intervento è stato ammesso a finanziamento. Il sostegno è concesso ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 2831/2023.

  • TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato (SIU) della Regione, la cui pagina dedicata è raggiungibile al seguente link:

https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del giorno 4 luglio 2024 e sarà attiva fino alle ore 17:00 del giorno 17 settembre 2024.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria su punteggi attribuiti dalla Commissione Tecnica di Valutazione in ragione dei criteri previsti nel bando In ogni caso, ai fini della ammissibilità, sono ammissibili i progetti che avranno ottenuto un punteggio complessivo di almeno 54 punti con riferimento alla valutazione del soggetto proponente e del progetto imprenditoriale (esclusa la premialità) e che abbiano comunque ottenuto almeno un punteggio diverso da 0 punti per gli elementi di valutazione b3) Coerenza della proposta con gli obiettivi del bandob4) Capacità del progetto di stimolare nuovi investimenti nel sistema culturale e creativo in cui esso stesso si colloca o in settori ad esso immediatamente collegati. Impatto economico del progetto come potenzialità di intervenire direttamente o indirettamente nello sviluppo economico del territorio anche attraverso l’avvio di effetti moltiplicatori e b6) Grado di innovazione della proposta.

 In caso di parità di punteggio, sarà data priorità al progetto che prevede punteggio più alto al criterio b4). In caso di ulteriore parità di punteggio sarà data priorità al progetto che prevede punteggio b6). In caso di ulteriore parità sarà data priorità al progetto con punteggio più alto al criterio b9) relativo alla Sostenibilità nel medio-lungo periodo, del progetto imprenditoriale presentato: attendibilità degli obiettivi di fatturato e della redditività prospettica dell’iniziativa.

 Entro 120 giorni dalla chiusura del bando, AVEPA pubblica la graduatoria delle domande ammissibili al sostegno, con assunzione dell’impegno di spesa a favore dell’impresa richiedente, e l’elenco delle domande inammissibili.

Per maggiore comodità si riporta di seguito l’elenco riassuntivo di tutte le varie fasi e scadenze di progetto preiste nel bando anche se no citate in questa scheda.

FASETEMPISTICA/SCADENZE
Promotori di impresa: costituzione e iscrizione attiva presso il Registro Impreseentro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR del decreto di finanziabilità.
Liberi professionisti/lavoratori autonomi e soggetti che svolgono attività di impresa (es. associazioni e fondazioni) e iscritti al REA: costituzione, in qualità di impresa e iscrizione attiva presso il Reg. Imprese  entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR del decreto di finanziabilità
Avvio progettole spese sono ammissibili a partire dal 04/07/2023 (salvo quanto previsto all’art. 6 comma 2)
Apertura presentazione domanda di sostegnodalle ore 10:00 del 4 luglio 2024
Chiusura presentazione domanda di sostegnoentro le ore 17:00 del 17 settembre 2024
Domanda di variazione progettuale (facoltativa)a partire dal 2 settembre 2025 ed entro il 30 ottobre 2025 e comunque entro le ore 17:00 di tale scadenza
Presentazione domanda di anticipo (facoltativo)a partire dal 30esimo giorno (dalle ore 10.00) ed entro 120 giorni dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del sostegno e comunque entro le ore 17:00 di tale scadenza
Presentazione domanda di acconto (facoltativo)1 finestra: a partire dal 4 giugno 2025 ed entro le ore 17:00 del 31 luglio 2025
2 finestra: a partire dal 2 dicembre 2025 ed entro le ore 17:00 del 26 febbraio 2023
Conclusione del progetto (obbligatorio)entro il 03/11/2026
Presentazione domanda di saldo (obbligatorio)a partire dal 120esimo giorno (ore 10.00) dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del sostegno e comunque entro le ore 17:00 del 03/11/2026

Fonte: https://www.cgiamestre.com/bando-imprese-culturali-e-dellaudiovisivo-regione-veneto/ del 26 Giugno 2024

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