HomeIl Perché RubricheAssociazioni d'ArmaMilitari Italiani testimoni di valore e onore nostre Forze Armate

Militari Italiani testimoni di valore e onore nostre Forze Armate

Il Gruppo Tattico – a guida italiana dall’ottobre del 2022 – rappresenta la risposta dell’Alleanza Atlantica all’aggressione della Russia contro l’Ucraina.

“Sono lieto di trascorrere qui con voi la vigilia del Santo Natale, di far sentire la presenza dell’Istituzione che rappresento e di tutti i nostri concittadini. La vostra dedizione e il vostro impegno testimoniano il valore e l’onore che da sempre caratterizzano il ruolo delle nostre Forze Amate nel Mondo. Il dispiegamento di unità dell’Esercito Italiano, per la prima volta in territorio bulgaro, è il frutto di una complessa attività svolta in collaborazione con la Bulgaria, Nazione ospitante, che ringrazio. Il Gruppo Tattico – a guida italiana dall’ottobre del 2022 – rappresenta la risposta dell’Alleanza Atlantica all’aggressione della Russia contro l’Ucraina. E, al tempo stesso, dimostra la determinazione a rafforzare il fianco sud-orientale dell’Alleanza. La presenza di personale, mezzi ed equipaggiamenti di molti altri Paesi costituisce un chiaro esempio della stretta e proficua cooperazione tra il nostro Paese e i nostri Alleati”. 

Lo ha detto il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in occasione dell’incontro con il personale del contingente militare italiano operativo nella base Nato di Novo Selo, in Bulgaria.

Cos’è l’Operazione “ENHANCED VIGILANCE ACTIVITY (eVA)” – Bulgaria

Il Battle Group a guida italiana conta 740 tra donne e uomini dell’Esercito cui si aggiungono i contributi forniti da U.S.A., Bulgaria, Albania, Grecia, Montenegro, Macedonia del Nord.​


La presenza avanzata della NATO in Slovacchia, Bulgaria, Romania e Ungheria è costituita dallo schieramento di gruppi tattici multinazionali, ciascuno guidato da una Framework Nation complementari alle forze dei Paesi ospitanti.

In risposta all’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, infatti, gli Alleati hanno attivato i piani di difesa della NATO e dispiegato migliaia di truppe supplementari da entrambe le sponde dell’Atlantico. Oltre 40.000 truppe, insieme a significativi mezzi aerei e navali, sono ora sotto il diretto comando della NATO nella parte orientale dell’Alleanza, supportate da altre centinaia di migliaia di truppe provenienti dai dispiegamenti nazionali degli Alleati.

La NATO ha rapidamente istituito quattro nuovi gruppi tattici multinazionali in Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia, oltre ai gruppi tattici già esistenti in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia. Gli otto gruppi tattici si estendono lungo tutto il fianco orientale della NATO, dal Mar Baltico a nord al Mar Nero a sud. Inoltre, al Vertice di Madrid del giugno 2022, gli alleati hanno concordato un cambiamento fondamentale nella deterrenza e nella difesa della NATO. Ciò include il rafforzamento delle difese avanzate, il potenziamento dei gruppi tattici nella parte orientale dell’Alleanza fino al livello di brigata, la trasformazione della Forza di risposta della NATO e l’aumento del numero di forze ad alta prontezza a ben oltre 300.000 unità.

L’Italia si è candidata a guidare come framework nation, a partire dal mese di ottobre 2022, il Battle Group in Bulgaria, di base nella Novo Selo training area. Tutte le attività operative e addestrative condotte dalle Forze Armate Italiane sul fianco orientale della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).

Vedia anche: https://www.difesa.it/OperazioniMilitari/op_intern_corso/Operazione_eVA_Bulgaria/Pagine/default.aspx

Fonte – Comunicato Stampa: https://comunicazione.camera.it/comunicati-stampa/19-1823 del 26 Dicembre 2023

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments