Jorge Mario Bergoglio è spirato questa mattina alle 7.35 lo ha comunicato il Cardinale Camerlengo Kevin Joseph Farrell. Messaggi di cordoglio da tutto il Mondo di Andrea Cometti
Nato il 17 dicembre del 1936 a Buenos Aires Bergoglio è stato il primo papa proveniente dal continente Americano: “Dalla fine del Mondo” come da lui stesso sottolineato nel suo primo discorso del 13 marzo 2013 iniziato con un irrituale “Buonasera”, alla sua elezione seguita dalla rinuncia di Benedetto XVI°. Messaggi di cordoglio stanno pervenendo da tutto il Mondo, per una notizia che era nell’aria viste le sue precarie condizioni di salute dopo il lungo ricovero ospedaliero. Forse incautamente, troppo intensi sono stati questi ultimi giorni di attività del papa argentino per la festività della Santa Pasqua, con la “sofferta” benedizione dal balcone di piazza San Pietro, il saluto dalla Papamobile e l’ultimissimo impegno diplomatico con la visita ricevuta dal vice Presidente Usa Vance.
Subito partita l’efficiente macchina Vaticana per il suo funerale – da lui stesso modificato per renderlo più snello – per il prossimo Conclave, che darà entro una ventina di giorni il nome del suo successore e lanciando subito la corsa al “Toto-papa”.
Tralasciandone l’aspetto teologico e pastorale, papa Bergoglio è stato il papa delle “Novità prime” con l’inconsueto caso del “Doppio papa”: uno effettivo e un altro “emerito” con Benedetto XVI°; è stato il primo Pontefice proveniente dall’ordine dei Gesuiti nonostante un divieto normativo esplicito, fino al nome “Francesco” primo nella storia dei papi e ispirato chiaramente al poverello d’Assisi, che è stata un’autentica sorpresa per tutti. Bergoglio è stato ancora il primo papa a non risiedere nella storica sede di San Pietro ed infine il primo papa, che non sarà seppellito nelle sue storiche cripte, ma in Santa Maria Maggiore, come da sua espressa volontà per un pontificato molto controcorrente.
Il prossimo Pontefice sarà scelto solo tra i membri del Collegio Cardinalizio, attualmente composto da 253 membri e di cui solo 140 eleggibili, aventi meno di 80 anni per le noti leggi che a quell’età ne obbligano il pensionamento. Colpisce il fatto, che non vi sarà presente – non essendo Cardinale – il Patriarca di Venezia Mons. Francesco Moraglia, città storica per la Chiesa e che ha dato ben tre Papi nel secolo scorso, stranamente “dimenticato” da Bergoglio in questi anni nei suoi numerosi concistori convocati e che hanno portato “i suoi eletti” ad una maggioranza assoluta per il prossimo Conclave.
All’Extra omnes in Cappella Sistina ci saranno 19 Cardinali Italiani (59 europei), 37 dalle Americhe (10 dagli Usa), 20 dall’Asia, 16 dall’Africa e 3 dall’Oceania ed ecco alcuni dei nomi dei favoriti alla sua successione, con nazionalità e l’anno di nascita:
In pole position il vicentino Pietro Parolin nato nel 1955 e segretario di Stato Vaticano, segue Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei nato nel 1955, poi il Camerlengo statunitense Kevin Joseph Farrell Prefetto del Dicastero per i laici nato nel 1947 e Robert Sarah della Guinea nato il 15 giugno 1945. Buone chances sono date all’asiatico filippino Luis Antonio Tagle nato nel 1957 del Dicastero per l’evangelizzazione e forse al Patriarca di Gerusalemme dei Latini il bergamasco Pierbattista Pizzaballa nato nel 1965. Lungo l’elenco degli outsider dai tedeschi Reinhard Marx nato nel 1953 Arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga a Mons. Gerhard Müller classe 1947 ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ma, con il problema di essere uno dei principali esponenti della corrente all’opposizione di Bergoglio, come il collega Raymond Leo Burke nato nel 1948 del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Un’osservazione finale sul funerale di papa Bergoglio – previsto per il fine settimana – con la presenza dei più importanti capi di stato del pianeta – visto il preoccupante quadro internazionale, nonostante l’evento luttuoso potrebbe essere un’occasione provvidenziale, quasi “Benedetta” per trovare soluzioni di pace e concordia a beneficio di tutti i popoli della terra: come sanno bene i Cattolici “le vie del Signore sono infinite“.
In redazione il 21 Aprile 2025