HomeCronaca dall'ItaliaVeneto & Friuli Venezia GiuliaIncontro tra l'Europarlamentare Cisint e il Sottosegretario Molteni 

Incontro tra l’Europarlamentare Cisint e il Sottosegretario Molteni 

Tema rilevante esaminato nell’incontro ha riguardato le registrazioni in Italia di quei matrimoni celebrati nei Paesi islamici che fanno specifico riferimento proprio alla sharia e dunque sono in pieno contrasto con le regole di ordine pubblico, prevedendo la sottomissione delle donne, il loro ripudio e la poligamia.

Importante riunione stamane fra l’europarlamentare Anna Maria Cisint, già sindaco e ora assessore del Comune di Monfalcone, e il sottosegretario del Ministero degli Interni, Nicola Molteni, accompagnato dal proprio staff, per affrontare la gestione di una serie di questioni legate all’immigrazione in particolare relativamente agli obblighi connessi al permesso di soggiorno e al rispetto dei nostri ordinamenti e della legalità in materia di ricongiungimenti, matrimoni e sottomissione delle donne e delle bambine islamiche.

L’incontro ha consentito di esaminare le ricadute nel territorio di alcune prassi e norme che richiedono un necessario adeguamento o la loro modifica e ha visto una piena convergenza dell’on Cisint e dell’on. Molteni sulle iniziative da sviluppare a livello governativo e parlamentare. Fra questi aspetti assume rilevanza, anzitutto, la mancata applicazione dell’Accordo di integrazione, a cui è annessa la Carta dei valori di cittadinanza, che è richiesta in base alla legge Maroni per il permesso di soggiorno.

“Essa – ha sottolineato Cisint – stabilisce gli obblighi e le regole che devono essere seguite da chi viene a vivere in Italia: dal divieto della bigamia, al rispetto per le donne e le ragazze minori, alla scopertura dei volti, alla conoscenza dell’italiano. all’obbligo di conoscenza linguistica. Nella realtà questa norma, basata sul raggiungimento di un certo punteggio di valore ha un ampio spettro di deroghe e di eccezioni e le procedure di verifica non risultano funzionare, mentre si dovrebbe togliere il permesso di soggiorno – e meno che meno concedere la cittadinanza – a chiunque non rispetti queste prescrizione, a partire da chi pratica la sharia in contrasto con le nostre leggi”.

Foto dell’incontro tra l’Europarlamentare Cisint e il Sottosegretario Molteni 

Altro tema rilevante esaminato nell’incontro ha riguardato le registrazioni in Italia di quei matrimoni celebrati nei Paesi islamici che fanno specifico riferimento proprio alla sharia e dunque sono in pieno contrasto con le regole di ordine pubblico, prevedendo la sottomissione delle donne, il loro ripudio e la poligamia. “Da questo discende – ha osservato Cisint – una condizione inaccettabile diffusa in tutta Italia fra le comunità islamiche di segregazione e violenza verso donne e bambine”.

Infine, Cisint ha avuto modo di illustrare la proposta formulata proprio dal Comune di Monfalcone per la revisione delle norme sui ricongiungimenti facili che non tengono conto di requisiti essenziali di stabilità del lavoro, di reddito e di disponibilità dell’alloggio. Il sottosegretario Molteni ha condiviso pienamente le esigenze espresse dall’on. Cisint per intervenire per rimuovere queste gravi storture.

Ricevuto e pubblicato da Dario Buscema – Accredited Parliamentary Assistant of Mep Anna Maria Cisint il 16 Ottobre 2024

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments